venerdì 15 maggio 2009

Pubblicazione su www.ilfiloonline.it...


Oggi mi limiterò a pubblicare una mia poesia , attualmente in concorso sul sito http://www.ilfiloonline.it/.

In realtà non credo possa essere definita , realmente , una poesia...forse potrebbe essere chiamata , più correttamente , sequenza di immagini che nel corso del tempo si sono trasformate in parole.

Negli anni ho capito che , spesso , mi ritrovo a scrivere per necessità e non per vero e proprio desiderio.

Non so se sia un bene o un male , ma credo che sia essenziale sentire la necessità di esprimere se stessi , attraverso qualunque tipo di comunicazione.

La scrittura è uno strumento terapeutico incredibilmente potente (come del resto qualunque forma d'arte)...così come il pittore può rinchiudere l'infinito in una tela e lo scultore può liberare dalla pietra ciò che vi è rinchiuso , così lo scrittore ha il potere di modificare il tempo , di distorcerlo , può rubare una senzazione e plasmarla a suo piacimento , stravolgerla tanto da farla diventare assurda...tanto assurda da essere verosimile , tanto quanto la realtà stessa.
Vi lascio con una raccomandazione : Non sottovalutate mai la fantasia , tanto meno chi cerca di mostrarvela...perchè fantasia non significa menzogna , ma quella che potrebbe essere una realtà più profonda.

-----------------------------------------------------------

IL CARRO INFERNALE

Pagliacci danzano , intorno con i loro ghigni dipinti.
Coloro che si nutrivano della speranza vana , gicciono.
Il domatore , sbranato dai leoni , stringe a se il proprio feto.
I demoni frustano i cani randagi che tirano il carro.
Spostano il circo in un’altra città.
Lasciano risate isteriche e lo spettacolo continua.

Nessun commento:

Posta un commento